La ricerca genealogica come opportunità di valorizzazione dei beni archivistici

L'Archivio di Stato di Udine è impegnato ormai da molti anni nella implementazione di progetti legati alla storia della popolazione e alla ricerca genealogica.

“L’approdo inaspettato. I manoscritti torinesi di Antonio Vivaldi”. La sorprendente storia delle carte vivaldiane

Vienna 1741; nella notte tra il 27 e il 28 luglio muore, sessantatreenne, Antonio Vivaldi. Poco più di un anno era trascorso da che il musicista veneziano s’era trasferito nella capitale dell’Impero, sperando di dare così una svolta alla sua carriera. Il compositore lasciava decine di migliaia di pagine di componimenti diversi, gran parte dei quali scritti di suo pugno, testimonianza di una attività fervida, portata avanti nel corso degli anni.

Genealogie per immagini: un primo bilancio

Nel pomeriggio di giovedì 15 giugno 2017, l’Auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi ha ospitato un incontro pubblico dal titolo Genealogie per immagini: i film di famiglia da rito collettivo a laboratorio di memorie, organizzato dall’Istituto Centrale per gli Archivi in collaborazione con l’ICBSA, e introdotto dai rispettivi direttori, Stefano Vitali e Massimo Pistacchi.

Un patrimonio per il futuro: i professionisti della cultura tra prevenzione e emergenza

Conoscenza, cultura e sinergia, tre termini al centro della riflessione sulle professioni della cultura oggetto del convegno Un patrimonio per il futuro a Gorizia il 19 giugno 2017.

I fotografi e gli archivi. A Reggio Emilia Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro

Cosa succede quando i fotografi parlano (e fotografano) di archivi? Qual è l’immagine dell’archivio che viene percepita all'esterno della cerchia degli archivisti e degli storici? Come archiviano i fotografi le loro fotografie?
Un’occasione per rispondere a queste domande è il Festival della Fotografia Europea, che quest’anno celebra la XII edizione, dedicata a Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro a Reggio Emilia dal 5 maggio al 9 luglio 2017.

Archivista [oltre] il confine. A Isabella Zanni Rosiello e Paola Benigni il riconoscimento di Socio onorario ANAI

Viviamo un presente atipico in cui trovano posto paradigmi conservativi e descrittivi in continuo movimento. Gli archivisti, che subiscono il cambiamento dei processi digitali e in qualche modo lo indirizzano e governano, dovrebbero in primo luogo aver cura di ricordare e preservare la loro tradizione.

Un progetto

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