Istituito per legge nel 2000, il giorno della Memoria cade il 27 gennaio perché quel giorno del 1945 gli Alleati arrivarono alle porte di Auschwitz, e le aprirono. Il mondo precipitò dentro la Shoah, la vide da vicino per la prima volta. Nella memoria collettiva del nostro paese, nelle celebrazioni e nelle iniziative, il Giorno della Memoria ha a poco a poco soppiantato quello che era stato fino ad allora il grande momento nazionale di confronto con quegli anni: il 25 aprile, l’anniversario della liberazione. La fine del fascismo.