#giornodellamemoria2019

  • A 80 anni dalle leggi razziali, quattro mostre a Torino #giornodellamemoria2019

    Il 2018 appena concluso è stato l’occasione per affrontare una delle più tragiche pagine della nostra storia: ottant’anni sono passati dall’emanazione delle leggi razziali antiebraiche del 1938. Molte iniziative sono state organizzate in tutta Italia ma quattro mostre a Torino ci permettono di affrontare passato e presente di quella memoria con una particolare attenzione alla dimensione documentaria.

  • Il senso della memoria #giornodellamemoria2019

    Istituito per legge nel 2000, il giorno della Memoria cade il 27 gennaio perché quel giorno del 1945 gli Alleati arrivarono alle porte di Auschwitz, e le aprirono. Il mondo precipitò dentro la Shoah, la vide da vicino per la prima volta. Nella memoria collettiva del nostro paese, nelle celebrazioni e nelle iniziative, il Giorno della Memoria ha a poco a poco soppiantato quello che era stato fino ad allora il grande momento nazionale di confronto con quegli anni: il 25 aprile, l’anniversario della liberazione. La fine del fascismo.

  • Una sola razza #giornodellamemoria2019

    Anche gli archivi rivelano (a chi ha ancora voglia di conoscere la verità) i momenti più bui della nostra storia, comprese le discriminazioni, le limitazioni dei diritti e le persecuzioni. Della parola razza tante carte presenti nei nostri archivi non sono purtroppo ignare, come si vede dai documenti che qui si pubblicano.

  • Un anno di newsletter della Direzione generale Archivi #comunicarchivi

    La newsletter della Direzione generale Archivi è nata un anno fa, insieme ad altri numerosi esperimenti di resilienza del settore culturale di fronte al primo e radicale “Tutti in casa”, per rispondere a quella domanda di cultura la cui fruizione fisica e materiale era stata bruscamente interrotta.

Un progetto

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